Mentre la medicina medicamentosa o ufficiale, pretende di curare sopprimendo i sintomi acuti, che costituiscono la difesa della Natura, la pratica della Dottrina Termica risveglia queste difese attivandone i sintomi acuti, poiché sono l’unico mezzo che possiede l’organismo malato per liberarsi dalle impurità che alterano il suo normale funzionamento. Le malattie croniche così si trasformano in acute per poi sparire definitivamente.
Molti credono che ci voglia molto tempo a guarire se si segue la Dottrina Termica, questo è un errore, poiché è sorprendente la rapidità con cui reagiscono quegli organismi che non sono stati sottoposti a trattamenti medicamentosi, radiologici o chirurgici.
Gli infermi che hanno accumulato nel loro sangue iniezioni, sieri, vaccini, droghe ed elementi tossici sono “ribelli” da sanare, perché la potenza vitale è stata addormentata e indebolita per intossicazione maggiore o minore.
“La Salute non si conquista, ma si coltiva giorno per giorno mediante l’equilibrio termico del corpo”
Bisogna cambiare Paradigma
L’uomo civilizzato deve vedere il problema della mancanza di salute come una conseguenza dei propri errori di vita, poiché sono quelli che lo conducono a squilibrare la temperatura del corpo.
Se l’infermo vuole ritornare a godere dello stato di salute o si dedica all’osservanza della Legge Naturale, oppure si deve valere dell’adeguato uso degli agenti naturali di vita, applicando il criterio della Dottrina Termica di Lezaeta, perché non c’è altro cammino.
Il seguente programma è per chi ha già fatto un digiuno terapeutico e non è degente a letto.
Il soggetto può praticare questo regime indefinitivamente e con qualsiasi clima.
–Appena svegli – Prescindendo dall’età, il soggetto applicherà la frizione di acqua fredda su tutto il corpo, vestendosi poi senza asciugarsi, o ritornando a letto per reazionare fino a che l’umidità passi. Poi seguiranno respirazioni profonde con esercizio all’aria aperta e se è possibile con passeggiate in collina.
–La prima colazione – Dovrà essere di sola frutta cruda di stagione o secca se non si dispone della frutta. In mancanza è sufficiente un piatto di fiocchi crudi di avena, messi a mollo in acqua fredda per 20 min, addolciti con miele o con frutta dolce (uva passa, fichi o banane)
–Prima di mezzo giorno – Gli adulti con più di quarant’anni, eseguiranno il Lavaggio del Sangue al vapore o al sole, possibilmente ogni giorno. Per i più piccoli bagni di sole se il tempo lo permette. Sono raccomandabili i getti parziali d’acqua alternati a frizioni per equilibrare la circolazione sanguinea.
–A mezzogiorno – Se c’è appetito il pranzo può essere libero, preferendo insalata mista e cruda accompagnata da olive, da un uovo sodo da noci o mandorle dolci; seguono poi ortaggi di stagione cotti al vapore o in minestre, conditi con solo olio crudo, ricotta o formaggio magro fresco e pane integrale. Da evitare i ripieni di carne, le fritture e condimento a base di pepe e senape.
–Nel pomeriggio – Si applicherà il getto folgorante con beccuccio a lancia poi Il Bagno Genitale da 15 a 30 minuti.
–La cena – Avendo appetito può essere come il pranzo però in minor quantità, generalmente basta un po’ di insalata o frutta cruda.
–Dormire – Se si accusa stitichezza o gas, se gli escrementi sono diarreici o di mal odore, si dormirà con cataplasma di fango su tutto il ventre altrimenti si applicherà una fasciatura umida mantenendo il resto del corpo caldo.
Lo scopo non è di curare ma di Normalizzare la digestione ed eliminazione per mezzo dell’attività nervosa circolatoria che si risveglia con il conflitto termico dell’acqua fredda.
Così come la salute spirituale si ottiene con Innocenza e Penitenza, la salute del corpo si ottiene con un regime di vita conforme alla Legge Naturale, specialmente per quanto riguarda l’alimentazione, oppure con la penitenza, cioè espellendo quotidianamente per mezzo del lavaggio del sangue tutte le impurità provenienti dal disordine funzionale dell’organismo.
Fonte: libro “La Medicina Naturale alla portata di tutti”